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29 Maggio 2020

Il turismo soffre, Bologna combatte.

Come le strutture turistiche bolognesi stanno reagendo ad uno dei momenti più bui e difficili della nostra storia contemporanea.

Questo particolare momento sta mettendo a dura prova la linfa vitale dell’economia del nostro Bel Paese: il turismo. Mai come oggi, il turismo soffre di una drastica se non totale riduzione della domanda con conseguente chiusura di tutti i progetti e investimenti che si stavano svolgendo o erano prossimi all’attuazione. Le strutture turistiche bolognesi sono tra le maggiormente colpite, essendo Bologna diventata ormai una delle città più amate sia dai nostri connazionali che dai turisti internazionali. L’Emilia Romagna, regione simbolo della velocità e dei motori, non vuole piegarsi all’amara realtà e combatte ogni giorno per reinventarsi e proporre nuove idee che permettano alle attività turistiche di non fermarsi del tutto. Ed è in questo contesto che Bologna ha saputo ricollocare sapientemente le sue risorse e competenze offrendole a scopo di volontariato, per combattere attivamente questo mostro silenzioso, o reinventandole attraverso nuovi servizi online ed introducendo lo smart working, modalità già utilizzata dai paesi maggiormente innovativi e aperti al progresso.

L’Emilia è quel pezzo di terra voluto da Dio per permettere agli uomini di costruire la Ferrari. Gli Emiliani sono così. Devono fare una macchina? Loro ti fanno una Ferrari, una Maserati e una Lamborghini. Devono fare una moto? Loro costruiscono una Ducati. Devono fare un formaggio? Loro si inventano il Parmigiano Reggiano. Devono fare due spaghetti? Loro mettono in piedi la Barilla. Devono farti un caffè? Loro ti fanno la Saeco. Devono trovare qualcuno che scriva e canti canzoni? Loro ti fanno nascere gente come Pavarotti,Dalla,Morandi,Vasco,Liga. Devono farti una siringa?loro ti tirano su un’azienda biomedicale. Devono fare 4 piastrelle? Loro se ne escono con delle maioliche. Sono come i giapponesi,non si fermano,non si stancano,e se devono fare una cosa,a loro piace farla bene e bella, ed utile a tutti… Ci saranno pietre da raccogliere dopo un terremoto? Loro alla fine faranno cattedrali. Il Resto del Carlino

Alberghi a prezzi convenzionati per medici, infermieri e personale sanitario.

Un accordo tra Federalberghi Bologna e la Fondazione Policlinico Sant’Orsola, eccellenza ospedaliera bolognese che combatte l’emergenza Corona virus instancabilmente, ha messo a disposizione di medici, infermieri e personale sanitario non residenti a Bologna, di poter usufruire delle strutture turistiche attualmente in lockdown. Nello specifico, l’accordo riguarda tutto il personale dei tre ospedali bolognesi coinvolti, ovvero Policlinico Sant’Orsola, Ospedale Bellaria e Ospedale Maggiore, L’accordo permetterà al personale sanitario non residente a Bologna assunto per fronteggiare l’emergenza di trovare velocemente un alloggio temporaneo per iniziare a lavorare e, offrirà una soluzione sicura per i medici ed infermieri bolognesi i quali vogliano mettersi in auto isolamento per non contagiare i familiari. Come verranno coperti i costi delle attività ricettive? I costi dell’acquisto delle camere saranno interamente sostenuti dai fondi raccolti in questi giorni con la campagna ‘Più forti insieme’ lanciata dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus.

Bologna, 04/02/2016. Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Ingresso da via Massarenti. Foto Paolo Righi/Meridiana Immagini

Attività online per sostenere il turismo e la cultura

Molte strutture turistiche bolognesi hanno riconvertito la loro struttura in una versione più flessibile e smart di lavorare, offrendo ai propri dipendenti la possibilità di lavorare, e ai potenziali clienti di usufruire di alcune attività turistiche, da casa.

Ed è così che Bologna propone “aperture virtuali” come ad esempio quella del museo MaMbo che, fino al aprile, sosterrà l’iniziativa “2 minuti di MaMbo”. Attraverso video interattivi l’utente finale sarà infatti in grado di godere di un esperienza nuova, che poche attività hanno saputo offrire.

Ed ancora, nasce a l’iniziativa “L’Emilia-romagna a casa tua”, servizio che mette a disposizione visite virtuali, audioguide, podcast e video per scoprire musei, luoghi d’arte e percorsi nella natura dell’Emilia-Romagna.  Gli imprenditori ce la stanno mettendo tutta per non fermare in modo assoluto, l’economia locale e, in questo contesto che dalla pagina ufficiale di Gambero Rosso su Facebook spicca l’interessante caso di una famosa trattoria dei Colli Bolognesi, la cui proprietaria Irina Steccanella, abbattuta e stanca dal mirare il suo locale completamente vuoto, ha pensato a come reinventarsi e sopravvivere. Ha cambiato strategia. Prima dell’emergenza la sua trattoria era famosa per i suoi piatti super raffinati ma, quando la situazione si è ribaltata e questi piatti non erano più richiesti, ha capito che puntare su un impeccabile servizio d’asporto sarebbe stata la chiave. Si è affidata a ricette semplici ed economiche e il servizio è molto facile da utilizzare. Si telefona, si ordina e si passa a prendere tutto senza sostare nei locali. In questo modo, l’impreditrice naturalizzata bolognese, ha diminuito i costi delle materie prime, meno raffinate e più semplici da reperire, ed è andata incontro ad un mercato nuovo con nuove esigenze, permettendo comunque ai suoi clienti di gustarsi un buon piatto di cibo direttamente a casa propria.

In un intervista rilasciata al corriere di bologna, l’Assessore di Palazzo d’Accursio sottolinea << Il messaggio che dobbiamo dare adesso è che siamo stati così bravi in questi anni nel rilanciare Bologna facendola scoprire al mondo, creando da zero un nuovo settore economico che vale 4 miliardi di euro e 42 mila occupati come il turismo, che adesso dovremmo essere altrettanto bravi, e lo saremo, nel riuscire a cogliere questa crisi come una nuova sfida che va affrontata perché non siamo di fronte a un’emergenza passeggera ma a un crollo dei consumi e a una crisi internazionale che purtroppo è destinata a cambiare il nostro stile di vita nei prossimi mesi e forse per i prossimi anni >>

Bologna ha una forza che la contraddistingue, e questa forza sarà la leva che farà ripartire il turismo in questa grande regione! Forza Italia #andràtuttobene

Oggi più che mai il tema della sanificazione ed igienizzazione è fondamentale.